JaZon Pilot 1

JaZon pilota 1 è il secondo performance da solista che ho fatto. Apre i prossimi episodi di Il vello. Si tratta di una forma semplice e libera, senza scenografie o proiezioni video, che è stata improvvisata il giorno stesso, a partire da una tela preparata per la messa in scena. Ho fatto questo esercizio su proposta del mio amico Dick Turner, compositore e interprete, che mi ha invitato a completare il suo programma musicale con una prima parte di mia scelta. Ho usato quello che avevo a disposizione, microfono, impianto audio e luci minime, senza aggiungere nulla, tranne un po' di trucco e dei pantaloni di vinile, per concentrarmi sulla mia relazione con il pubblico presente, che stava in piedi in fondo a questa cantina del caffè di Montmartre con vista sulla stanza della pattumiera. Dick aveva intitolato questa serata del 22 dicembre 2006 "Cabaret de l'Apocalypse Special Christmas", come chiamava tutti i suoi concerti all'epoca, tranne questa menzione speciale. È stato molto emozionante avere un momento sul palco, per quanto piccolo, offerto in questo modo, che non ero all'origine, in contrasto con la pesantezza pianificata degli spettacoli teatrali. Ho potuto testare i nuovi testi di Il velloHo anche eseguito una o due canzoni che avevo provato in precedenza con Valérie Brancq, ma che non poteva essere presente stasera, e due colonne sonore musicali che avevo appena finito come colonne sonore per alcuni testi. Ho anche dato una cover di "John" dal Puritani. La mia preparazione è stata fatta qualche giorno prima nella piccola stanza nera dell'Espace Jemmapes che avrei infestato l'anno seguente l'ultimo venerdì di ogni mese per creare gli episodi di prova di La Toison Dort. La performance dal vivo è indissolubilmente legata allo spazio fisico in cui si svolge, e a volte aspetta solo una semplice occasione per materializzarsi nella sua forma primitiva; quindi grazie a Dick per aver dato il via libera ai primi passi del mio JaZon.