Menu dei parchi d'attrazione

PERFORMANCE XXL

PARCHI DI DIVERTIMENTO
o la vita sotto mentite spoglie

Realizzazione, testi, mix di suoni, video, interpretazione / David Noir
Musica improvvisata / Christophe Imbs
con Valérie Brancq, Sonia Codhant, David Noir, Philippe Savoir, Any Tingay


Creazione di video dal vivo, controllo del suono: Guillaume Junot

Disegno luci, controllo luci: Jérôme Allart



CREAZIONE DAL 20 AL 24 APRILE 2013 AL GENERATORE - 16 Rue Charles Frérot, 94250 Gentilly

Il sogno del rock'n roll di essere fantastico, consumabile, usa e getta

Les Parques d'attrazione | David Noir | Foto © Karine Lhémon
Les Parques d'attraction | Primo piano: David Noir, Valérie Brancq, Philippe Savoir | Foto © Karine Lhémon

L'infanzia, si sa, può essere confiscata con le migliori intenzioni del mondo e il più delle volte senza alcuna intenzione. Una buona ragione per recuperarne un po'.

"Les Parques d'attrazione" di David Noir a l'opera al Generator | Musica improvvisata: Christophe Imbs | Design grafico © Philippe Savoir, Foto © Karine Lhémon
Les Parques d'attraction" di David Noir al Generator | Poster © Philippe Savoir, Foto © Karine Lhémon

Dipende da te... Dipende da te

"Les Parques d'attraction" di David Noir al Générateur | Musica improvvisata: Christophe Imbs | Progetto grafico © Philippe Savoir, Foto © Karine Lhémon
"Les Parques d'attraction" di David Noir al Generator | Musica improvvisata : Christophe Imbs | Grafica © Philippe Savoir, Foto © Karine Lhémon
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"Les Parques d'attraction" è uno spazio di libertà, la libertà di travestirsi, la libertà di elevarsi, la libertà di regredire, la libertà di amare, la libertà di odiare... Tutto è dedicato ai visitatori e gli unici limiti alla loro espressione sono quelli che si danno. L'avventura si svolge su uno sfondo di testi che raccontano il viaggio intimo di un moderno Giasone alla ricerca di un vello dai capelli delicati e finalmente diversi dagli eterni generi maschio/femmina che ha fatto, senza esserne soddisfatto, più di cento volte in giro. Sulle pareti che incorniciano le decine di scenografie che ripercorrono il suo viaggio come tanti treni fantasma, si snoda un loop, frasi racimolate a caso e micro-fiction che ritraggono la nostra cultura amica in cui l'eroe ordinario si evolve quotidianamente.

I parchi di divertimento, un po' svelati

La giostra delle realtà

Primo incontro. Non ancora il primo bacio. Siamo qui per sfregare. Fate una passeggiata nel mio cervello e vedete se vi piace.
20/04/13

Cento cieli di un mondo vivibile | parte 1

Solo o quasi solo, respiro nelle profondità del mio limbo, libero da qualsiasi faccia a faccia. Guardami da lontano o seguimi se vuoi.
21/04/13

L'attrazione passionale

Bene, eccoti di nuovo qui! Dai nostri neuroni alla nostra pelle, è solo un passo. A volte è come andare in metropolitana. Pensi di poter fare l'amore con un po' di arte e solo con quel brivido?
22/04/13

Cento cieli di un mondo vivibile | parte 2

Tutto solo o quasi solo, sto cercando la via del ritorno. Sembra inaccessibile questa zona della mia testa? E se passassi attraverso il tuo? Mi guardi come un cervo a caccia. Sii gentile questa volta, non sparare.
23/04/13

La fiera delle coscienze

Beh, abbiamo cantato, scopato, bevuto e riso. Ci siamo capiti bene. Bene... Te ne vai? E la coerenza? Chi sarai domani quando mi incontrerai nella vita reale?
24/04/13

Design delle prestazioni

Scopri il diario di bordo dei 50 giorni che precedono la creazione dei Parchi di Attrazione.

Vestiti, scegli la tua mitologia!

Lo scorso gennaio, Il Vello dormein questo stesso spazio del Generator, invitava già implicitamente i visitatori-ascoltatori a diventare essi stessi attori e attrici di questa epopea, di cui io e i miei soci eravamo incaricati di consegnare alcune parti attraverso testi, canzoni, travestimenti e improvvisazioni.

Parchi d'attrazione prende in prestito il suo testo da Il Vello dorme ma con una diversa distribuzione dei testi. Sono raggruppati in tre volumi principali, ognuno dei quali corrisponde a una fase della creazione sul palco.

Durante questo nuovo smaltimento del ciclo, I parchi propongono di includervi più pienamente nel loro processo, coinvolgendovi fin d'ora attraverso la lettura di queste pagine e di quelle che verranno ad arricchirle in seguito su questo sito. Così, seguendo da vicino il processo di realizzazione del modulo che sarà creato nell'aprile 2013, potrai farti un'idea più precisa del posto che potresti occupare in esso, se sei un semplice spettatore o un visitatore attivo, e di ciò che vorresti esprimere. È come se con questo processo aprissimo dei canali tra la vostra intimità e la mia e modificassimo così ciò che accadrà senza che sia possibile prevederlo né da parte vostra né da parte nostra. Non vi resta che tornare di tanto in tanto in questa sezione del sito per familiarizzare in anticipo con i testi, i riferimenti e le atmosfere di questo universo se vi ispira. Puoi anche essere coinvolto nel progetto partecipando al microgiri.

Niente qui è obbligatorio, sia che si partecipi, si guardi, ci si spogli, si rimanga, si stia zitti o si spenga il cellulare. Forse questa è la performance...

Arrivare al generatore

Le Générateur, 16 rue Charles Frérot 94250 Gentilly

Tel. 01 49 86 99 14

Email: contact(at)legenerateur.com (sostituire (at) con il simbolo @)

Sito : www.legenerateur.com

 Vedi la mappa di accesso di Google e maggiori informazioni

"Les Parques d'attraction" è una creazione di David Noir prodotta da Arts Diffusion e L'Entreprise Noire.

Logo del Generatore, luogo d'arte e performance a Gentilly

Chi trova il procione?"

La stanza d'isolamento La prigione dell'infanzia L'immaginazione perduta Il teatro delle apparenze La finzione della finzione sincera Il carnevale dei sentimenti travestiti L'ebetudine della gioia sessuale macabra Il carnevale dell'entusiasmo assordante Il circo della miseria umana Il caos delle paure sottomesse Il cinema supersaturo dei corpi pornografici Il rituale barbaro I sacrifici simbolici L'happening nostalgico delle invenzioni politiche L'abbandono poetico Il suicidio artistico

Dal culo alla testa, i Parchi al Generatore saranno "porte aperte"!

Approfittatene perché i saldi durano solo 5 giorni all'anno. È un mix di mitologie plastiche, travestimenti umani, parodie d'amore, un briciolo di gravità, poco dramma e molte canzoni. Quindi lasciatevi tentare. Non mancarci, ci mancherebbe!  

Ma dopo tutto, sei appena arrivato qui; non ci conosciamo, quindi...