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Creazione: 18 e 20 maggio 2019
Con Marie Verge, Adrien Solis, Christophe Imbs e David Noir
luogo di creazione: il generatore
Produzione: Arti Diffuse

Una performance per uomini, donne e porte di automobili

Una coppia incatenata al pianoforte verticale nel loro salotto aspetta il terremoto della loro rottura. È una coppia che gli incidenti accadono. La terra è popolata dalle sue conseguenze.
L'origine del mondo? Che bello scherzo! Solo l'origine dell'ordine sociale. Ovunque ci siano donne e uomini. Ovunque lo stesso. Non c'è motivo di stabilirsi da nessuna parte se non dentro se stessi.

Questo per mettere in chiaro le cose con una storia, ma non esiste una storia, non esiste...

Dalla banalità del bello

Com'è banale e ordinario il bello! Quanto è bello è ovunque, nella strada, nella natura, sugli scaffali dei supermercati, nella foresta e nelle centrali nucleari, negli occhi spaventati dei neonati e nei disastri, nella putrefazione così come nei cibi raffinati...

Va bene, ci vediamo in giro!

Il coraggio è un tabù, e ognuno ha il suo modo di convincersi che non ne è completamente privo.

Mobil'Maschio | Un incidente | Visual © David Noir 2019

Un incidente

la mia definizione:

Un prima, un durante e si spera a volte un dopo che trasforma la vita, quando non sono anche le espressioni, i tratti del viso o la fisionomia totale. Siamo modellati fisicamente, intellettualmente, nei nostri modi di essere, tanto dalla biologia quanto dall'amore, dal desiderio, dal sesso, essi stessi emanazioni della biologia. Questi eventi della nostra vita mi interessano più della storia globale che la gente si racconta dopo. Sono più eccitato dalla loro successione e simultaneità che dai legami che li terrebbero insieme e che chiamiamo "una sola vita". In breve, per me, il pregiudizio è la vita, non la vita. Il vivere come un incidente della vita. Questo è il mio lato darwiniano, credo.

 

Cosa c'è nel Mobil'Homme?

Ci saranno anche canzoni di Sardou, Vartan, testi miei, musiche di Christophe Imbs, sequenze del cinema improbabile di un'autentica ex coppia reincarnata per l'occasione.

Sì, ma cosa ci farebbe l'ombra di Mr. Hyde staccata dal Dr. Jekyll e in agguato in una storia del genere senza una sceneggiatura?

Perché no, visto che potremmo anche, se cerchiamo bene, imbatterci nella dualità di un Dorian Gayun uomo in costume da polpo, un'attrice mutante da una specie all'altra e un ragazzo inespressivo con una testa troppo vuota per non viaggiare da solo attraverso i suoi stessi terrori...

Vai a dire alla zia Rhody che la vecchia oca grigia è morta...