L'infanzia dell'arte

"Infanzia dell'arte", non nel senso della semplicità (può l'infanzia essere semplice?), ma intesa come l'alba di un'altra forma:

la messa in scena di un sito | il sito di una messa in scena

Preludio alle visite

Mettere in scena una scrittura web

Do diversi anni da quando ho iniziato questo processo di integrazione del mio lavoro nel Web, tutti i siti le cui esistenze fluttuano attraverso David Noir Produzione hanno mirato a far parte di uno stesso insieme, che si è poi costruito empiricamente e organicamente.

La connessione della globalità degli elementi si realizza progressivamente nello stesso tempo in cui i siti si evolvono fino a costituire, a lungo termine, una sola, unica matrice di tutta la mia produzione a venire. È un lavoro tecnico, artistico e cognitivo che cerca di esporre la mia creazione scenica e mentale, così come i suoi processi, a questo nuovo spazio.

Data la grandezza del compito e per non essere preso nella trappola di una corsa contro il tempo, ho deciso, alla maniera del Facteur Cheval, che il tempo non avrebbe contato nell'elaborazione di questo edificio. Ho quindi deliberatamente scelto di offrire alla curiosità degli internauti un intreccio di parole, significati, suoni e immagini che, pur apparendo a lungo incompiuto, è tuttavia sempre più il mio sito ideale, lussureggiante e inabitabile, proprio come il Postino desiderava che fosse il suo Palazzo Ideale.

Settimana dopo settimana, mese dopo mese, le pagine e gli articoli dei miei vecchi siti si fondono e si reindirizzano attraverso il vortice di un vortice unico che inghiotte tutti gli aspetti di ciò in cui credo e di cui spero di condividere il gusto e l'interesse, vale a dire : incarnarsi sulla scena per il piacere delle forme, dell'invocazione di personaggi, di semplici tratti di carattere abbozzati rapidamente, di esplosioni di voce, di mormorii, di lampi di pensieri o di frammenti di imitazioni della realtà. In breve, tutto ciò che non fa la storia, ma scoppia dall'interno.

Qui, il teatro viene svuotato della sua sostanza e rimane solo il suo guscio, e questo cuore stanco viene sostituito da un desiderio organico e cibernetico a ruota libera, più consono al nostro tempo, votato all'angoscia e privo di soggetti.

Invenzione di se stessi

I progetti qui presentati sono concepiti in un'ottica di assoluta libertà creativa e non cercano di essere vincolati da altre convenzioni che non siano le loro. Sono il terreno su cui coltivo l'elaborazione della mia propria esistenza con l'obiettivo di rinascere ad ogni esperienza di tappa, libera il più possibile dai limiti e dagli handicap della mia personalità quotidiana.

Che l'affiorare di tutte le assurdità ora visibili nelle nostre vite serva da puntello al quadro incoerente di un progetto che decide di non guardare più al futuro illusorio di un'appartenenza collettiva, ma al fluire senza ostacoli dei canali delle proprie vene.

Amen.

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