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David Noir Production 2013 | Desideri per il potere dell'essere | Visual © David Noir

Voti per il potere di essere

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Il sogno è solo la virtualità della vita e non la realtà?n senso che sembra avere la qualità della realtà senza le virtù degli impatti concreti?

Il reale, nel senso dell'atto, è necessariamente superiore ad esso in termini di efficienza? Siamo davvero in possesso di questa "seconda vita", che ha sempre risieduto in gran parte nel nostro cervello, ma che è ancora agli inizi come un "prodotto" reale nel palmo delle nostre mani? E quali ponti collegano questo sogno e la sua virtualità al desiderio di esistere di cui siamo la sede?
Ed è proprio questo il punto: bisogna distinguere tra desiderio attivo e passivo nel senso in cui Spinoza, che devo ancora scoprire, sembra averlo definito.

https://www.philolog.fr/le-desir-comme-puissance-detre-spinoza/

Vaste domande ontologiche per iniziare bene l'anno o semplici domande di un'adolescenza ancora alla ricerca dopo mezzo secolo di esistenza?

A meno che, nell'opinione dei materialisti più meschini, non sia piuttosto una ricerca eternamente adolescenziale?

Ma non c'è dubbio che alla fine del mio viaggio mi è rimasto poco altro materiale di fondo. E questo è un bene per me, perché ho dovuto sbrogliare e dipanare un sacco di fili aggrovigliati che erano la mia prigione e il mio bagaglio e tuttavia non erano miei.

Frutto contrastato, crostoso da un'educazione irrispettosa della mia natura, bonsai contraffatto sotto il giogo di un pensiero terrorista affettuosamente terrorizzante, non avrei abbastanza della mia vita per raddrizzare i miei rami verso il loro orientamento naturale che, peraltro, probabilmente non esiste più.

Cosa posso augurarmi all'alba del 2013, visto che sento di essere stato liberato dalle mie pastoie più importanti, e intendo dire addio alla prigione di una busta obsoleta e accogliere il mio sbarco sulla terra? Atterrando dovrei dire, perché è più in orbita intorno a me, che su un mare infinito, che sono stato sequestrato e modificato da questa educazione inopportuna o almeno inappropriata. Certo, ci saranno sempre delle conseguenze visibili, ne sono consapevole, ma non importa, sono solo la feccia della terra.

Nessun trionfalismo, però; se il 2013 è per me l'anno della liberazione, è soprattutto il completamento di un lungo processo, i cui primi frammenti di risveglio alla coscienza si sono rivelati 20 anni fa con la realizzazione di un video film intitolato Gli animali scollegati ".

Questa avventura solitaria di più di due anni di riprese e di montaggio è stata la prima volta che ho permesso a me stesso di comprendere il mio corpo. Questo permesso, strappato alla censura che teneva sotto controllo la mia psiche, è stato, fino ad oggi, il regalo più generoso che mi sono fatto. Ho riportato da questo primo viaggio un trofeo che porto ancora oggi, non al collo ma come portafortuna, il mio pene, prova vivente della mia esistenza fisica nel mondo tangibile.

Anche se avevo un potere limitato sugli eventi, avevo il potere di farmelo venire duro, e mi sembrava che questo semplice "gesto" avesse molto più di una funzione sessuale o riproduttiva per un ragazzo.

Era un'espressione semplice e dimenticata della gioia di essere vivi, molto più di un simbolismo bellico al quale era troppo sistematicamente associato. Sto parlando del pene, l'organo reale con cui noi ragazzi viviamo ogni giorno, così come le ragazze vivono con la loro vulva e i suoi molteplici stati; non il fallo.

Troppo ignorante di filosofia per avventurarmi oltre, fermerò questo post alla semplice osservazione che feci in quel momento, che essere vivi era desiderare, ma non senza averne tratto qualche sostanza per i miei desideri del nuovo anno. Perché se non intendo privarmi di esserne il beneficiario, è a voi, lettori, amici, simpatizzanti, spettatori, partner di ogni tipo e correligionari umani che dedico questa presentazione e piccola condivisione dei miei stati.

David Noir Production 2013 | Desideri per il potere dell'essere | Visual © David Noir
David Noir Production 2013 | Desideri per il potere dell'essere | Visual © David Noir

Ci auguro quindi una saggia felicità, una libertà attiva, un desiderio di vivere e di essere potentemente compresi. Perché la vita non è un aneddoto per lasciare che ogni momento passi sconsideratamente nel mulino della propria negligenza. Perché sarebbe un peccato morire senza aver testato i limiti del proprio motore. Perché vivere non si limita a guardare le proprie aspirazioni in un sogno mentre si lasciano imporre quelle degli altri nella realtà. Perché le strutture della propria immaginazione beneficiano di essere ben analizzate per dare corpo a un desiderio chiaro, e niente è più benefico per l'essere che concretizzare le aspirazioni di un desiderio ben compreso.

Dobbiamo quindi voler agire, e prima di tutto su noi stessi e sui nostri preconcetti, perché tutte le vite sono concepibili e abbiamo il potere di farle esistere almeno in rappresentazione ai nostri occhi, anche se nessuno di noi potrà mai viverle tutte. Ed è la qualità e la natura di queste rappresentazioni e le fantasie ad esse legate che sono il problema.

Allora cominciamo a immaginare il più concretamente possibile tutte le rappresentazioni di tutte le varietà umane, sessuali, comportamentali, culturali ed etniche: froci, lesbiche, bi, etero, amish con 12 figli, bambini stessi, handicappati, malati e vecchi, ma anche fascisti bellicosi, pedofili vergognosi, criminali di ogni tipo, donne, uomini, neri, bianchi, arabi, indiani, asiatici... stop!

Sì, per quanto difficile possa sembrare e quali che siano le nostre opinioni, se sono veramente nostre; quali che siano le nostre repulsioni, disgusti, convinzioni e attrazioni, potremmo provare, a titolo di desiderio, a poter di tanto in tanto - al volgere di una riflessione affrettata, agli inizi di un impulso deplorevole - avere la capacità di entrare per qualche minuto nella pelle dell'altro.

Non per flagellarci per essere quello che siamo, ma per dissociare semplicemente le nostre necessità e il loro bisogno imperativo di prevalere, dall'idea di una morale abusiva che si santifichi come legittima e buona in sé. Se ognuno deve combattere per difendere la propria parte, che lo faccia in modo corretto e intellettualmente onesto. Non sospenderebbe le lotte, ma potrebbe renderle più tollerabili da combattere.

La gioia, è vero, è anche molto relativa a seconda del punto di vista della persona che la prova. Ma esprimere quotidianamente l'essenza di ciò che siamo con meno ipocrisia e tabù contribuirebbe anche alla chiarezza in ogni individuo e, per lo stesso motivo, a una migliore "atmosfera" generale. Al prezzo di un po' di introspezione e di un po' di irritazione sociale ("eufemismo!" come avrebbe detto il defunto maestro Capello), le evoluzioni si farebbero in cerchi di prossimità e bucherebbero più naturalmente il bastione delle famiglie da cui nulla deve mai filtrare all'esterno. Queste famose famiglie, che si vorrebbe negare il diritto di creare a gruppi sociali diversi dalla "norma" in nome di una supremazia ancora difficile da identificare, sono quelle che detengono, in tutti i paesi del mondo e molto più dei governi, il potere di non fagocitare l'infanzia e quindi di generare individui sani perché non forzati.

Il più grande e operativo campo di addestramento della propaganda, non dimentichiamolo, non è in Pakistan o nel Maghreb. È al centro di ogni "cellula" familiare in ogni famiglia "nucleare".

Tante case, sì, per quanti incendi all'interno di quanti individui torturati?

Quindi, per il 2013, spero anche che la famiglia come la conosciamo inizi finalmente la sua liberazione, come forse sta prendendo forma. Per il resto, sto conservando alcuni dei miei desideri per il prossimo anno...

Auguri, allora

e... felice anno nuovo

David Noir

David Noir, performer, attore, autore, regista, cantante, artista visivo, video maker, sound designer, insegnante... porta la sua nudità polimorfa e la sua infanzia in costume sotto gli occhi e le orecchie di chiunque voglia vedere e sentire.

Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Philippe Savoir

    La "palla del razzismo" si presenta bene all'inizio del nuovo anno 😉 e anche lucida! Siamo orgogliosi di essere a volte nelle tue mani e di pronunciare goffamente le parole di una mente così bella! Baci

  2. David Noir

    Ciao ciao ^_^

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