L'EVENTO
Giovedì
teatro
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David Noir, c'est noir
Giovane scrittore, regista e attore, David Noir porta la sua compagnia La vie est courte in un viaggio attraverso gli eccessi del mondo moderno. Puritani. Otto uomini e una donna esplorano tutte le sfumature e le manie della nudità.
Uno spettacolo di grande impatto che contrasta i pregiudizi chic in un teatro audace e in carne e ossa.
Testa [del manifesto]
David Noir, dinamitardo del decoro teatrale
E io piscerò sulle vostre tavole...
I Puritani di David Noir
Cresce tra Neuilly e Draguignan, nell'agiatezza di una famiglia borghese che vive di rendita, con l'ovatta di una "infanzia Mowglie". Da adolescente, incoraggiato ad abbracciare il darwinismo da un padre letterato e da una madre jem'enfoutiste, studia paleontologia, entra a Jussieu, a Nanterre e poi a Saint-Denis, per poi studiare architettura e cinema. Litigò con Serge Daney, che disprezzava il Rocky Horror Picture Show. Appassionato di Bowie e Garbo, a 20 anni crea la sua compagnia, Le Bestiaire. Ha adattato Le Moine di Mathew G. Lewis, tappe di una parte diEnrico VI di Shakespeare e viene linciato da Libé quando mostra il suo Verme nella fruttail suo primo musical. Disegnatore, videoartista, autore, regista e attore, David Noir, 37 anni, è deciso a fare le cose in grande. I puritaniUn oggetto traumatico, un manifesto e un innegabile gioiello drammatico. Nove attori, prodigi di un nuovo anti-teatro, devastano ogni decoro teatrale. Tanto da far sembrare il teatro duro del tedesco Albert Ostermaïer un flan mou ultraleggero. Sotto le sembianze di un primer assassino, Noir declina, disinibisce, espone e distrugge tutte le nostre tendenze vagamente represse al puritanesimo.