C'è un retroscena in questa commedia che vale le diversioni, per coloro che hanno il coraggio di entrarvi. Perdere le piume? Perché no? Se sono consumate
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I TUOI CRITICI

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I PURITANI

Recensioni dei lettori

 

13/11/2000

Ah sì?

Non è proprio una critica alla serie che vorrei fare qui, ma... mi chiedo perché Marco e Hughes, ... anche se è loro diritto odiare questa serie, hanno fatto una critica così definitiva? In realtà, penso che questo spettacolo, secondo loro, sia (era) degno di nota, ma che a un certo punto abbiano avuto così tanta difficoltà a guardare oltre il loro piccolo naso sfocato che hanno "tradito" se stessi, soprattutto Marco. soprattutto Marco. Ok, come spettatori siamo "presi in ostaggio", ma nulla ci impedisce di lasciare la sala, giusto? Ma presi in ostaggio su cosa? Su cosa? Perché si tratta della drammatizzazione della vita, è violenta, è brutale; anch'io ho fatto fatica, ma non ho potuto evitare che questa esperienza "violenta" mi rimandasse a me stesso, non che il dubbio mi travolgesse, ma sto solo cercando di capire come dieci persone in scena abbiano recitato con evidente coscienza di sé per più di due anni... c'è un retroterra in questo spettacolo che vale la pena di essere distratto, per chi ha il coraggio di affrontarlo. Perdere le piume? Perché no? Se sono consumate, le cambierei...

Ti abbraccio con tutta la mia tenerezza...

da Jeannot

 

25/07/2000

E poi E allora?

Sì, più sesso; sì, più psicoanalisi; sì, ci sarà sempre chi dice che lo spettatore si confronta con se stesso. Sì, Sylvie Vartan canta bene ed è divertente vedere i cazzi sul palco e poi...

E poi ci si annoia, ci si dice che la creazione ha i suoi limiti, che purtroppo i creatori non conoscono, perché anche lo spettatore ha i suoi limiti, soprattutto quando si annoia, e io mi sono annoiato profondamente, se volevo un peep show, ce ne sono di migliori in rue Saint Denis; se volevo psicologia da due soldi, l'ho trovata più economica e migliore altrove, ma beh, penso solo che sia un peccato. È un peccato vedere spettacoli del genere. Il rischio è che a lungo andare venga quasi voglia di diventare un puritano per sempre, perché la stupidità e l'esibizione di questo spettacolo è così penosa, ma grazie a Dio per il team dello spettacolo, ci sono pervertiti ovunque e molti tra gli spettatori.

Una domanda ha aggiunto come i comici di talento riescano a trovare interessante e piacevole essere nudi sul palco, se davvero lo è stato, reclutiamo dal quartiere a luci rosse

da Marco

 

19/07/2000

risate e brividi

Sono stata invitata a vedere questo spettacolo... che ci fa ridere, che ci fa rabbrividire, che ci fa paura, che ci ricorda la nostra infanzia... senza tabù... con una magnifica interpretazione degli attori. bravi. grazie.

da Sébastien

 

10/05/2000

Decadenza

Come osa sostenere questo tipo di performance?

Sono andato come ospite e per fortuna avrei chiesto il rimborso dei miei soldi.

È pura pornografia. Il regista deve essere un pervertito.

Sono molto deluso dal fatto che lei difenda questo tipo di spettacolo.

da Hugues

David Noir

David Noir, performer, attore, autore, regista, cantante, artista visivo, video maker, sound designer, insegnante... porta la sua nudità polimorfa e la sua infanzia in costume sotto gli occhi e le orecchie di chiunque voglia vedere e sentire.

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