Sesso in scena, un nuovo approccio teatrale?
Le Monde.fr | Cristina Marino | Sesso in scena
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Teatro: il sesso in scena

LE MONDE.FR / 07.06.01 / 116:05

Due spettacoli in scena a Parigi a giugno sollevano la questione della rappresentazione del sesso, spesso nella sua forma più cruda, sul palcoscenico teatrale. Si tratta dell'adattamento francese di un testo del drammaturgo britannico Mark Ravenhill, Shopping e scopatediretto da Thierry Harcourt alla Pépinière-Opéra e la creazione del francese David Noir al Petit Espace Pierre Cardin, La storia giustacon la compagnia La vie est courte.

 

Informazione dell'ultimo minuto: in un messaggio di posta elettronica inviato alle redazioni di vari giornali, David Noir ha informato la stampa della decisione di Pierre Cardin di ritirare la nuova creazione dei Puritani dal programma del Petit Espace martedì 12 giugno 2001, una settimana dopo la prima, La storia giusta.

 

"Vietato ai minori di 16 anni", "severamente vietato ai minori di 18 anni", sono parole che siamo abituati a vedere sulle locandine di alcuni film che possono "offendere la sensibilità di un pubblico giovane". Ora compaiono - per il momento in modo piuttosto discreto - sulle locandine di alcuni spettacoli teatrali. Opere che non sono nascoste nel retrobottega di un piccolo teatro di quartiere, ma che sono scritte a caratteri cubitali sulle facciate di due teatri privati parigini: la Pépinière-Opéra e il Petit Espace Pierre Cardin. Si tratta di opere che non esitano a mostrare il corpo nelle sue pieghe più intime, o addirittura a compiere l'atto sessuale in scena. Il sesso in scena è dunque un nuovo approccio teatrale?

Il tono degli autori e dei registi di queste opere è chiaramente quello di un forte desiderio di scioccare e trasgredire le convenzioni del teatro tradizionale.
(...) L'autore e regista David Noir mette in chiaro le sue intenzioni fin dall'inizio: "L'ispirazione per questo spettacolo è molto contemporanea e affonda le radici nel mondo adolescenziale dei programmi televisivi fantasy, dei fumetti erotici e dei videogiochi.(...) Tra compromessi ludico-cinici e dibattiti culturali, la forma di "Les Justes" si inserisce volontariamente/compiacentemente nella mediocrità consensuale della nostra società sullo sfondo di un programma radiotelevisivo. Nello spirito della sua precedente creazione, I puritaniÈ stato sotto i riflettori del Lavoir Moderne Parisien nel luglio e nel settembre del 2000, e dice di voler aiutare il teatro a "Riscoprire un'espressione libera e dinamica della propria arte, oggi molto indietro rispetto alle scoperte delle arti plastiche, ai progressi della musica contemporanea e all'invenzione di nuovi supporti tecnologici".

Da parte del pubblico, queste rappresentazioni provocano spesso reazioni violente e molto forti.
In due parole: o lo si ama o lo si odia. Non c'è spazio per le mezze misure quando si tratta di spettacoli di questo tipo. C'è chi elogia il gusto per la provocazione a tutti i costi, l'esibizionismo palesemente esibito "un desiderio inappagato da parte di molti spettatori".Secondo David Noir, l'indecenza pagana e piacevole di questi testi. Altri vedono in essi solo una fonte di disgusto e ribrezzo, mentre denunciano la dimensione apertamente pornografica.

Si tratta quindi di un desiderio gratuito e sterile di scioccare o di un salutare elettroshock contro la routine dell'attuale creazione teatrale? Forse entrambe le cose. Probabilmente è ancora presto per parlare di una vera e propria tendenza artistica e dell'emergere di un nuovo teatro contemporaneo all'insegna del sesso. Nel contesto attuale, caratterizzato dal desiderio di non nascondere nulla dell'intimità del corpo, anche nella sua forma più cruda, potremmo semplicemente assistere a un effimero effetto moda.

 

Cristina Marino

La storia giusta. Testo, colonna sonora, diapositive e design: David Noir. Musica originale: Jérôme Coulomb. Canto: Any Tournayre. Con Sonia Codhant, Jérôme Coulomb, Stéphane Desvignes, Jean-Hugues Laleu, Jacques Meystre, David Noir, Jean-François Rey, Miguel-Ange Sarmiento, Philippe Savoir. Una produzione della società La vie est courte. Le Petit Espace Pierre Cardin. 3, avenue Gabriel, 75008 Parigi. Metro: Concorde. Tel: 01-44-56-00-13. Dal 5 al 29 giugno 2001. Da martedì a sabato alle 20.30.

David Noir

David Noir, performer, attore, autore, regista, cantante, artista visivo, video maker, sound designer, insegnante... porta la sua nudità polimorfa e la sua infanzia in costume sotto gli occhi e le orecchie di chiunque voglia vedere e sentire.

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