Microfilm
Non sentirai mai più le parole come quando le hai viste!
Un montaggio burlesco di microfilm che non ha mezzi termini!
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immaginario | sessuale | universale
Composto da più di cento microfilm che spesso durano meno di un minuto, "Definitive Creatures" crea un genere comico assurdo basato sull'uso di corpi in costume o nudi, illustrando letteralmente giochi di parole "inverosimili" su espressioni comuni. I dipinti si intrecciano e si articolano come illustrazioni di cassetti formando una sorta di grammatica di Alice nel Paese dei Vermigli dove le illuminazioni sulle pagine prendono vita. "Definitive Creatures" dà così vita a una strana finzione senza storia, dove non c'è bisogno di una sceneggiatura per esprimere le cose più intime della nostra vita quotidiana, costruendo un ponte ubuesco tra corpo e linguaggio.
Design / Realizzazione DAVID NOIR
con
VALÉRIE BRANCQ, SONIA CODHANT, Dr DIVA, ANNE DREYFUS, JEAN-PIERRE GRYSON, MATHIEU HUOT, JULIEN, DIDIER JULIUS, AURÉLIE KADA, MÉLANIE LE GRAND, DAVID NOIR, PEDRO, SOPHIE RENAULD, PHILIPPE SAVOIR, ANY TINGAY, VIP
Luce e cornice JÉRÔME ALLART
Post produzione video GUILLAUME JUNOT
Musica CHRISTOPHE IMBS
Una produzione Le Générateur - Arts Diffusion / L'Entreprise Noire
Le clip di "Définitives Créatures" sono state realizzate per gli spettacoli "La Toison dort" e "Les Parques d'Attraction" creati a Gentilly nel 2012 e 2013 al Générateur - Direction Anne Dreyfus
Definitive Creatures è un'ora e mezza di stranezze erotiche, poetiche e comiche
"Immaginazione sessuale universale". Ho optato per questo sottotitolo quando ho montato il primo DVD di una serie che stavo considerando lunga e con cassetti. Questo è davvero il modo in cui sento l'immaginario che mi abita.
Anche se ovviamente non tutti lo formulerebbero attraverso le stesse "messe in scena", le situazioni brevi e burlesche, a doppio taglio e con molteplici significati ispirati dalle parole, hanno a che fare in modo semplice ed evidente con il nostro mondo, sia intimo che esterno a noi. Direi addirittura che, in proporzione, quanto più letterali e primarie sono le traduzioni del significato dei nostri atti e pensieri, tanto più efficacemente rendono il meccanismo del nostro comportamento e l'ambiente psichico in cui il linguaggio ci immerge.
Quindi, per me, c'è una certa emozione nel vedere la profondità, vestiti sporchiSi tratta di un gioco di parole o di un'illustrazione letterale, che spesso si rivela avere un impatto eminentemente più giusto e più duraturo sugli strati sensibili della nostra ricettività di un'analisi che si considera profonda.
Alla fine opera un po' come la musica, non calcolando bene i percorsi che prende oltre l'apparenza di ciò che risuona. È in ogni caso una delle porte, insieme alla nudità che nel mio caso spesso l'accompagna, che scelgo di usare e abusare dei corridoi a cui entrambe portano. Un corpo sbriciolato che ho sete di tirare per i capelli per trascinarlo davanti ai vostri occhi... amici, nemici, spudorati, lontani, guardoni, divertiti, stupiti, complici... ah ah ah!