Alla luce della mia ghianda
Alla luce del mio glande, percorro la lunghezza del mio cazzo rigido. Ciao pene! La mia pornografia è il territorio affascinante della mia esposizione.
Qui, giorno dopo giorno, i miei messaggi si accumulano
Alla luce del mio glande, percorro la lunghezza del mio cazzo rigido. Ciao pene! La mia pornografia è il territorio affascinante della mia esposizione.
Dietro i computer, i testi sembrano assoluti. Che bell'anonimato per non affrontare se stessi!
Sto testimoniando da dove mi trovo. Da buon archeologo, creo la mia rovina. La solitudine dei campi dell'infanzia non è la stessa della solitudine dei campi dell'età adulta.
Signore e signori, a causa di uno sciopero di una certa categoria di personale, non siamo in grado di presentare il programma previsto. Ci scusiamo per l'inconveniente causato.
"Pensi che Tim Burton sia meglio di Ed Wood. Pensi che sia stato Wagner a uccidere Natalie Wood..." | Déni s'opère | AltéréGo!
Guardo con sospetto coloro che parlano con facilità esibizionista ma non hanno mai la semplicità di esporre i loro corpi nudi.
Decretare l'esibizione sessuale è negare la realtà del coito, la più banale delle nostre realtà, a favore di un'auto-illusione, la madre di tutte le violenze.
In una società di burattini, è naturale diventare burattini. L'unica cosa che resta da fare è fornire loro corpi singolari e teste adeguate.
La pace cercata con la violenza delle parole. Qui, il testo "Voglio rimanere uno straniero" è disponibile per la lettura gratuita.
Allontanare la paura di ciò che siamo è una forma di perfezionamento del nostro essere. Accogliere il nostro lato animale significa diventare umani.
I testi sono i fili d'erba e le erbe del mio prato mentale. Crescono anarchicamente e si intrecciano in una fitta trama.
Anche e soprattutto quando è toccato dall'amore, la coppia è una questione di non desiderio. Questo amore diventa una cosa ripugnante.
Io, passo le mie notti nel rifugio. Da tutto. Al riparo da te, nonostante la tua voce suadente, che si preoccupa tanto della radio, dell'igiene e della preoccupazione.
Opéra Pastille è una vedova nera musicale che ingerisce il suo pubblico liquefacendone gli organi dopo l'ascolto. Christophe Imbs e David Noir compongono le mandibole.
Tacere sarebbe un modo dignitoso di soffocare il pensiero, che sarà sempre l'espressione dolorosa di un ordine dato a se stessi dalla propria borghesia mentale.
Una bambina, un po' gorilla, si preoccupa della sua eleganza e della sua estetica. La bambina gorilla ricorda i suoi compagni di gioco.
Perché quando entro in un teatro, voglio andarmene? Perché quando apro un libro a caso, non vedo l'ora di chiuderlo?
Pulisci la scia lasciata dalla tua mosca. Il vostro amore in cambio dovrebbe essere cagato in bocca.
© David Noir ® | Tutti i diritti riservati