Giornale dei Parchi D-30
È, quando tutto ciò che rimane ai miei sensi è la traccia fugace e profonda come uno squarcio, ciò che conservo di uno spettacolo... o di un uomo: il vuoto conservato.
rinuncia
È, quando tutto ciò che rimane ai miei sensi è la traccia fugace e profonda come uno squarcio, ciò che conservo di uno spettacolo... o di un uomo: il vuoto conservato.
Il corpo è un palcoscenico, un set, un parco giochi e ogni nuovo sesso è l'ultimo giocattolo per scatenare le passioni.
Poesia del micro tradimento, invisibile all'occhio, ma così fermamente sentita che ci vogliono anni per esprimerne la sostanza, per disegnarne i contorni.
Quando si crea in uno spazio nazionale, non si incontra il pubblico, ma lo Stato. Nessun artista può seriamente affermare di esserne esente.