Improvvisamente è stato un disastro
Pulisci la scia lasciata dalla tua mosca. Il vostro amore in cambio dovrebbe essere cagato in bocca.
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Nel campo della ricerca artistica finalizzata alla vera libertà, la riflessione non è una somma di velleità o di desideri. È un'aspirazione a comprendere i propri stati e il proprio funzionamento, al di là di una ricerca di oggettività su se stessi. Si tratta di stabilire ponti e interazioni strette tra la realtà presunta e sentita del proprio essere e la propria poetica personale, cioè il sistema intrinsecamente biologico del proprio pensiero al di fuori di ogni logica dettata dalla sottomissione alla coerenza e alle aspettative della società.
Da quel momento in poi, non si tratta di dire "voglio" o "devo", ma "vado verso". Si tratta quindi di orientarsi, anche quando si creano o ricreano i percorsi del proprio progresso. È il movimento della quantità di questi compiti simultanei e talvolta antinomici che genera associazioni, fusioni, scontri e collassi e che porta gradualmente al disegno di un paesaggio, poi di un rilievo e infine di un ambiente adatto a "vivere" il proprio pensiero e nel proprio pensiero. È quindi opportuno che l'artista si liberi sistematicamente del "Perché? e del "Come?" come tante abitudini morbose e privilegi il "Per dove" senza preoccuparsi delle ragioni e dei mezzi per raggiungerlo. In questo modo, emerge un'altra creatività, distaccata dal sistema predittivo a cui si era pronti a sottostare nella sincera convinzione di essere pronti a creare con gli strumenti della propria verità. Questo significava dimenticare che gli strumenti da soli non servono a nulla senza i materiali a cui sono destinati e per i quali sono stati creati.
Foto © David Noir
Pulisci la scia lasciata dalla tua mosca. Il vostro amore in cambio dovrebbe essere cagato in bocca.
"Pensi che Tim Burton sia meglio di Ed Wood. Pensi che sia stato Wagner a uccidere Natalie Wood..." | Déni s'opère | AltéréGo!
Estratti dalle mie notizie. Il dispiegarsi delle cose mentre accadono, secondo l'umore, il desiderio e la necessità.
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Una bambina, un po' gorilla, si preoccupa della sua eleganza e della sua estetica. La bambina gorilla ricorda i suoi compagni di gioco.
Nel campo della ricerca artistica, non si tratta di dire "voglio" o "devo", ma "vado verso". Si tratta di andare nella giusta direzione.