Pensiero libero
Sapersi divertire e ridere di tutto resterà sempre prerogativa del libero individuo. Prendersi cura delle proprie natiche è un'opera di pubblica utilità.
manifesto
Sapersi divertire e ridere di tutto resterà sempre prerogativa del libero individuo. Prendersi cura delle proprie natiche è un'opera di pubblica utilità.
Che sia scenica, testuale, sonora, visiva o grafica, la mia arte è esclusivamente sessuale. È radicata in un fascino per i nostri corpi.
Il mio cazzo che sobbalza. Aspetto morbido o carnalmente aggressivo, in collisione, il desiderio di succhiare ondeggia, ondeggia. "Di', disegnami un pene! "
Oh, il mio sesso, pezzo di carne ramata! Ehi, tu! Toccare. Il corpo è così. Negarlo è pura stupidità. Che vi piaccia o no.
Ho visto il pene, la sorellina di una sega, e dall'alto della sua asta eretta mi ha detto: "Mangia, questo è il mio sesso! Bevi, questo è il mio sperma".
La mia arte di vivere si nutre della gioiosa oscenità dell'infanzia: travestimenti, trucchi, genitali manipolati come giocattoli e sessualità...
Il mio cazzo è mio amico. È il mio privilegio di ragazzo. Amo primitivamente essere quello che sono. Amo il mio sesso eretto tanto quanto quello flaccido.
Perché quando entro in un teatro, voglio andarmene? Perché quando apro un libro a caso, non vedo l'ora di chiuderlo?
Ho detto quello che dovevo dire. Ho fatto quello che dovevo fare. Non devo niente a nessuno. Solo il sapore mi sta rompendo le palle.
Immagini semplici / Immagini multiple / Immagini sobrie / Immagini sporche / Sogno immagini udibili su vaste pelli stirate che facciano risuonare i loro significati