Dildo mi fa male | Visual © David Noir

Della sodomia come arte raffinata

Dildo Blesse Me

o La ghigliottina del culo

Dildo Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Visual © David Noir | 2004
Dildo Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Visual © David Noir | 2004

Sodomia nella pubblica piazza

Performance solista con invito al pubblico a partecipare

Testo e gioco: David Noir

 
 Caro spettatore,
Ahimè per me! L'attuale tendenza all'individualismo, che alcuni psicologi hanno messo in allarme a gran voce, si rivela essere solo un'altra moda materialista. Questo è ciò che osservo con rammarico.
Sì, la nostra buona società è ancora la stessa ben oliata Grande Fratello, che giudica e stampa la maggior parte delle nostre azioni,
E la maggior parte di noi, fedele alla forma, rimane lo spiedo più bello infilzato da pecore comuni.
Grazie al masturbazione per riuscire ad avere ancora un po' di vergogna. La sua resistente sovversione risiede nel fatto che la grande matrice è sempre in contrasto con il fatto che è così facile farne a meno.
La trasparenza in tutte le cose è davvero la più anti-artistica di tutte le esche, e preferisco, come aristocratico-schiavo del mio culo e del mio pensiero fantasioso, salire sull'impalcatura del mio palcoscenico nella più profonda e oscura delle mie proposte. Stasera, inviterò uomini o donne a scoparmi, muniti di un puntello, per il tempo di una lunga poesia e di una piccola canzone.
Con un buon udito, il mio gentile saluto!
Cordiali saluti
David Noir
David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Festival
Al tavolo del trucco | David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square - Festival " Corps de Textes " | Théâtre des deux Rives de Rouen | Screenshot

"Gode Blesse Me" è stato creato per il festival Corps de Textes il 4 giugno 2004 in un programma ideato per il Théâtre des 2 Rives da Marianne Clévy

Estratto dal testo

Da una finestra all'altra, si può vedere senza essere visti; da una finestra di Windows alle sale di Internet, sorriso.
Non c'è niente di sordido in questo, e nemmeno di diverso prendere il suo biglietto per una mise en abyme di un nazionale osceno.
Il pubblico Stingray ci chiama; fateci sapere come superare o fateci sapere morire di una piccola morte seminale, cyprinale.
Vagine spalancate, bocche aperte, peni allungaticlitoridi innamorati.
E il mani da ogni dove per applaudire di nuovo, 
Da la polpa delle dita alle pareti di una figa.
Cosa potrebbe succedere allora se abbiamo dormito insieme, più di noi, due di noi cento, diecimila?

Qui è dove e mi farò vedere, per Voi, i greci, l'Europa.
Vai quindi fatemelo vedere! Chi ne vuole un po'? Perché è l'ora, il minuto, il tempo di questo dolce poesia dove ti chiedo la cosa semplice, e tabù della nostra vita privato di tutto: Per il tempo di una canzone, sto aspettando qualcuno per accompagnarmi, che un uomo o una donna, che un uomo o una donna, vengono, teneri e terribili a suonare dalle profondità di il mio corpo e penetrare il mio culo con questo arciere succhiotto (la fibbia della cintura è designata) ?

Il mio buco come animale sano, il mio essere offerto e pacifico solo nella misura di la mia melodia. Lo faccio, nella paura,
in uno stato d'animo dolce e allegro, solo per si incrociano in mare aperto, ben al largo della costa di qualsiasi futuro possibile tra di noi.
In questo momento, ti sto aspettando ora.
Chi viene?

Programma

Volantino Dildo Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Visual © David Noir 2004
Volantino Dildo Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Visual © David Noir 2004

 

David Noir | Corps de Textes | Rouen | 4 giugno 2004

Come individuo scenico, mi considero un lavoratore del sesso nel senso in cui i nordamericani lo intendono per indicare le prostitute. Il mio contatto è soprattutto psichico, come quello degli attori in generale, e a volte di una maggiore vicinanza tangibile con voi.

Fin dove può arrivare l'approccio fisico tra me e te senza la "magia" identificativa creata dalla distanza di proiezione che ogni attore cerca di creare, rovesciandosi nel rifiuto, nel disgusto o nell'orrore invidioso devoluto nella nostra società alle prostitute di ogni tipo?

Mettermi in discussione e abbozzare una risposta artistica al tema " Godetevi "Nel contesto di Corps de Textes 2004, ho deciso di farmi scopare 4 volte durante 4 performance consecutive, da uno spettatore volontario con un oggetto di scena fornito da me, durante un live urbano, una mostra o un concerto. Spettacolo di vita umana.

Questa breve "performance" inizierà testualmente e musicalmente prima di terminare con l'intimo incontro dei nostri corpi a partire da un bacio. La proposta sarà fatta ad una sola persona, invitata e consenziente. La scelta di "uno" o "solo uno" conferisce ovviamente agli altri membri del pubblico, che sono consapevoli di questo programma non appena entrano nella stanza, l'atteggiamento eminentemente voyeuristico che gli si addice, garantendo la qualità di spettacolo e non di atto privato dell'avventura. Va da sé che nessuno degli attori attivi di questi quattro tentativi sarà scelto tra i miei conoscenti, anche lontani, che possono essere presenti. Se nessuno nella stanza vuole raccogliere il mio invito, ci saranno sempre parole e balli.

 

Un reality show per sodomiti

Una micro-conferenza sul mio Jouir con un invito ad agire

David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Festival
Prepararsi alla sodomia, culo in aria, ballando "Un monde parfait" cantato da Les Innocents | David Noir | Gode Blesse Me | Festival " Corps de Textes " | Théâtre des deux Rives de Rouen | Foto © Jérôme Allart | 2004

Per i miei gusti, c'è spesso più mistero nel mostrare che nel suggerire.
Per un creatore sottile che sa parlare del vuoto, ci sono cento idioti che pensano di poter spacciare il loro ritardo mentale per arte suggestiva.
Godere impone di starci in mezzo anche se ci si nasconde, concentrati dietro il buco della serratura.
La messa a fuoco porta a vedere ed essere visti da vicino.
Avevo solo un profondo desiderio di andarmene. 

Ingredienti

Microfono su supporto / Luce / Impianto audio / Trucco / Palco o palco / Tavolino / Inseguimento bianco / Reggiseno / Cintura del dildo / Gel / Kleenex / Preservativi / Testo / Canzoni / Colonna sonora / Computer in modalità salvaschermo con immagini di sesso e spettacoli / Pubblico

Sul palco c'è un piccolo tavolo, qualche oggetto di scena, il telefono, il gel, la bottiglia di gin e il mio computer con le immagini del mio screen saver che scorrono. Davanti, un microfono su un supporto. Nel cortile, un proiettore su un supporto al quale è sospeso un dildo a cinghia. Gli spettatori sono lì, in piedi o seduti, come vogliono.

Un programma è disponibile all'ingresso su un espositore.

Testo al microfono su una colonna sonora lontana trasmessa dal computer

Danza di "Un monde parfait" / Les Innocents

Poi invito uno spettatore a unirsi a me sul palco mentre la musica continua più forte. Lo bacio, lo accarezzo, lo amo e mi metto in posizione, entrambe le mani sul tavolo dopo avergli spalmato l'ano di gel e avergli passato il dildo di lattice. Dipende da lui, da lei.

Sta agli altri applaudire... o no. Noi salutiamo. Fine.

 

Sodomia differita. Peccato, sarà per un'altra volta.

David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Festival
Chi viene? Foto © Jérôme Allart | 2004

Infatti, mentre mi esibivo, diversamente da quanto avevo pianificato, ho spento la musica mentre mi mettevo in posizione. Ho tirato su i lati della mia tunica e ho aspettato. Ho cantato a cappella "L'amour avec toi" di Michel Polnareff guardando in direzione del pubblico. Quando la canzone era finita, il tempo era finito. Non era venuto nessuno. Ho aspettato ancora un po', sono andato a illuminare il pubblico con il fascio di un riflettore in piedi.

Ho alzato il volume della musica.

Alla fine è venuta una donna molto gentile. Ero felice e l'ho salutata con un sorriso. Ha ascoltato le mie spiegazioni, ma mi ha fatto cenno di abbassare un po' il volume, credo, solo per dichiarare nel microfono che in realtà non l'avrebbe fatto, perché mi amava.

David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Festival
Uno spettatore audace risponde alla mia richiesta. Le spiego come mettere il dildo alla cintura, nel caso non lo sappia. Foto © Jérôme Allart | 2004

Era il mio primo performance da solista. In un certo senso aveva fallito. Più tardi mi resi conto che non era così; non del tutto.

La mattina presto e durante tutto il pomeriggio, avevo avuto molta paura, mi sentivo molto male, sul punto di svenire con una forte nausea. Qualsiasi mi aveva accompagnato, come sempre, come sempre; perfettamente presente; una presenza totalmente discreta, infinitamente sottile. Solo per dirmi che ovviamente era lì, in un momento che sapeva essere importante per me, ma senza alcun desiderio di farmi credere che potesse fare qualcosa per la solitudine terribilmente profonda che sceglievo in quei momenti, mettendomi in una situazione simile.

David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Festival
Jérôme Allart

Molto più tardi, quando finalmente iniziò, mi sentii libero da tutti i mali della terra. Ero profondamente felice, sereno e sveglio, curioso ed eccitato, pronto ad affrontare qualsiasi cosa con meravigliosa concentrazione. Tutta la dura giornata mi aveva permesso di essere completamente dove volevo essere. Tanto che non ho sentito il peso del mio corpo appena sono entrate le prime persone. Ero ansioso di conoscerli, di vedere chi sarebbero stati.

David Noir e Any Tingay | Gode Blesse Me | Sodomia nella pubblica piazza | Foto © Valérie Brancq | 2004
Con Any Tingay prima delle quattro rappresentazioni | Foto © Valérie Brancq | 2004
David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Festival
Poco prima dell'inizio | Foto © Jérôme Allart | 2004

Dopo l'ultimo spettacolo (credo che alla fine ce ne siano stati solo tre rispetto ai quattro previsti), un uomo è venuto da me e mi ha detto che non aveva capito che la questione era vero Se si fosse reso conto che non era un invito falso come aveva pensato, mi avrebbe raggiunto sul piccolo palco e l'avrebbe fatto...

David Noir | Gode Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Festival
Foto © Jérôme Allart | 2004
Dildo Blesse Me | A Sodomy in the Public Square | Visual © David Noir | 2004
Visuale © David Noir | 2004

Questo articolo ha 3 commenti.

  1. Rémi Vachon

    Buona sera
    Come si fa ad essere liberi da tutte le norme, da tutti i principi imposti dalla nostra nascita. A 57 anni, sono ancora alla ricerca di una totale libertà del corpo e della mente.
    I vostri testi mi permettono di continuare la mia ricerca e mi fanno sentire bene nella mia vita quotidiana.
    Grazie a voi

    1. David Noir

      Sono eventi incoraggianti come il vostro che mi stimolano e mi confermano che c'è un senso nell'esprimersi liberamente; che non siamo soli a pensare ciò che pensiamo, a sentire ciò che sentiamo. Sembra una porta aperta per dire questo, ma non è così vero. Credo che ciò che mi ha stupito di più quando ero bambino, è stato rendermi conto che gli adulti spesso basavano la loro autorità sulle loro incompetenze e debolezze che camuffavano allo stesso tempo, il più delle volte ai loro stessi occhi. Il mio compito era quello di non vivere in quella pelle; tanto meglio se questo approccio mi portava anche un po' altrove. Grazie mille. Buona giornata.

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