André Lazare
Penso questa mattina ad André Lazare, alla sua bella moglie Patricia, ad alcuni membri della piccola squadra che aveva riunito intorno a sé.
coraggio
Penso questa mattina ad André Lazare, alla sua bella moglie Patricia, ad alcuni membri della piccola squadra che aveva riunito intorno a sé.
Anche da soli, si può non essere in sintonia con il proprio io interiore. Abbiamo troppa paura che sia un crimine. Per fortuna c'è la maschera che ci aiuta ad esserlo.
Sono una di quelle persone dalla mentalità ristretta che stupidamente pensano che non c'è crimine senza un assassino, non c'è fumo senza fuoco e non c'è estremista di destra... senza un estremista di destra.
...volontariamente solo e completamente nudo, abbandonato a se stesso, a pochi chilometri da una città da cui ci si prepara non a fuggire, ma ad entrare...
Dietro i pretesti, l'omofobia, la violenza contro le donne o qualsiasi altro razzismo primario, si nasconde l'odio persistente dell'infanzia
Che sono costretto a scendere a compromessi e che getto via per altri cieli, triste, ma coerente con il mio desiderio di autonomia.
Incubi e terrori iconografici o I rischi di essere uno spettatore. Uscire vittoriosi implica almeno di non aver commesso un errore nella lotta.
Rendere la propria esistenza più "importante" per se stessi per pochi millilitri di una soluzione oltraggiosamente disciolta di autocoscienza.
Adulto, il tuo mondo è un errore dall'inizio alla fine. Ti sei sbagliato e ti sbaglierai sempre. Così facendo, ci trascinate, noi che non vogliamo far parte del vostro mondo.
È umano e tribale dover essere costantemente rassicurati sulla propria appartenenza a una comunità e sullo stato relativo della propria solitudine