Pensiero libero
Sapersi divertire e ridere di tutto resterà sempre prerogativa del libero individuo. Prendersi cura delle proprie natiche è un'opera di pubblica utilità.
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Sapersi divertire e ridere di tutto resterà sempre prerogativa del libero individuo. Prendersi cura delle proprie natiche è un'opera di pubblica utilità.
Non vi dirò cosa dice, perché spero che non dica niente, niente che sia detto comunque. Nessuna storia.
Quanto durerà l'indignazione nella sua espressione fiammeggiante quando il giorno dopo ricominceremo a obbedire e a negare la nostra identità?
Scrivere allevia la tensione del sovrappensiero, ferma l'emorragia, cauterizza il senso, chiude temporaneamente la ferita ancora umida.
Esiste una cosa come una "guerra utile"? Ci sono schermaglie sanguinose che costituiscono un progresso o un vantaggio per uno o l'altro dei belligeranti?
"Non voglio ridurmi a questo", dirà lei. "Mostra solo un lato di me", obietterà lei. "Fingere di essere qualcosa di diverso da un culo", direi.
Poesia del micro tradimento, invisibile all'occhio, ma così fermamente sentita che ci vogliono anni per esprimerne la sostanza, per disegnarne i contorni.
Sì, fin dall'infanzia, lo stupro è vita, ma la vita è anche ciò che vogliamo farne, così che i nostri genitori simbolici diventano fantasmi.